Aggirandosi per le montagne d’Abruzzo si possono fare incontri insoliti: aquile, lupi e perché no, orsi.
Quelli che vivono nei boschi di questo Appennino sono per la precisione orsi bruni marsicani e attirano appassionati di fauna selvatica che soggiornano sulle montagne d’Abruzzo, tra Majella e Gran Sasso, con l’obiettivo di riuscire ad avvistare almeno uno dei circa 50 esemplari che gironzolano qui. Quindi, se state programmando un soggiorno in Montagna in Abruzzo o magari avete trovato un’offerta per un weekend di escursioni tra queste vette, non lasciatevela scappare perché dovete assolutamente provare l’esperienza del bear watching!
Se siete fortunati, potreste incontrare un esemplare di orso in una delle vostre escursioni, anche se in realtà è un animale schivo, che ha paura dell’uomo e tende a scappare quando lo vede o lo sente, quindi dovreste essere davvero molto silenziosi. Se invece volete essere (quasi) sicuri di avvistarne uno è meglio organizzarsi prima valutando la soluzione giusta per voi in base a quanto siete avventurosi e soprattutto, se avete con voi anche dei bambini che non vogliono restare delusi!
1. Appostamento “old school”, per un escursionismo lento…e paziente!
Per chi cerca un’esperienza autentica e a stretto contatto con la natura selvaggia, la soluzione migliore è affidarsi alle guide del parco che organizzano weekend o singole giornate con appostamenti di solito all’alba e al tramonto nelle aree del Parco Nazionale D’Abruzzo dove, con un po’ di fortuna, è possibile fare il magico incontro! Nonostante ci si affidi a degli esperti, questo tipo di esperienza richiede molta pazienza e l’avvistamento non è assicurato al 100%. Se l’orso non si farà vivo di sicuro sarete in compagnia di molti altri animali: specie rare come il picchio dorso bianco e la rosalia alpina o i cervi che nella stagione dell’amore riempiono i boschi dei loro bramiti.
2.Centro visita dell’orso di Villavallelonga: avvistamento sicuro coi bambini
Se siete in vacanza con tutta la famiglia e i vostri bimbi vogliono vedere dal vivo l’orso bruno delle favole della buonanotte, la soluzione migliore è il centro di Villavallelonga con un museo e un’area proiezione 3D dove scoprire tutto sulle abitudini di questo grande abitante del Parco. “E l’orso?”, chiederanno i vostri piccoli esploratori a un certo punto: il sentiero natura del centro ha una grande area recintata che ospita in stato di semilibertà un esemplare di Orso Bruno Marsicano nel suo habitat.
3.Passeggiata con sorpresa non programmata
Gli avvistamenti casuali degli orsi bruni non sono rari durante le . Se volete tentare la fortuna vi consigliamo di scegliere per la vostra passeggiata i sentieri in località Cicerana o Pescasseroli, partendo dal rifugio Iorio. Sono aree usualmente battute da questi animali e con un po’ di fortuna potreste fare un incontro non previsto! Il consiglio è quello di andare in estate, dato che nei mesi invernali sono in letargo e non fare troppo rumore altrimenti si spaventerebbero. Se li avvistate non avvicinatevi sotto i 100 metri, soprattutto se si tratta di cuccioli perché le mamme sono molto protettive. Non spaventatevi neanche se dovessero sollevarsi sulle zampe posteriori: non è una minaccia, sono solo incuriositi e vogliono valutare la situazione! Se incrociate un orso sul vostro cammino mantenete la calma, non urlate, ma parlate per farvi riconoscere e non tirategli pietre o bastoni. Osservatelo e allontanatevi con calma.
A questo punto, se non vi abbiamo spaventato e state ancora leggendo, è davvero arrivato il momento di prenotare la vostra prossima vacanza nel Parco Nazionale D’Abruzzo sulle tracce dell’orso marsicano!